Isolare adeguatamente la nostra casa è un buon investimento con il quale guadagneremo comfort e risparmieremo a lungo termine. Ma per farlo bene, devono essere chiari alcuni concetti di base e sapere quanto sia importante il materiale con cui isoliamo, così come la strategia che utilizziamo per isolare bene la nostra casa.
L’isolamento termico è considerato un materiale che resiste alle variazioni di temperatura o alla trasmissione di energia termica. Un materiale termoisolante protegge la nostra casa sia dal caldo che dal freddo, grazie alla sua struttura interna che impedisce all’energia termica di fluire attraverso di essa.
Esistono isolanti termici naturali, come legno e sughero, e isolanti termici artificiali, come polistirolo e lana di roccia. L’isolamento artificiale isola molto di più di quelli naturali poiché sono stati creati appositamente per questo. Indipendentemente dal tipo, la stragrande maggioranza degli isolamenti si basa sulla stessa strategia di isolamento: contengono innumerevoli minuscole “bolle” di aria incapsulata che rendono difficile il passaggio dell’energia termica attraverso di loro.
In una casa non isolata, in inverno il calore viene trasferito dall’interno all’esterno, raffreddandosi; e d’estate il calore passa dall’esterno all’interno, riscaldandosi. Tuttavia, in una casa ben isolata, in inverno il calore proveniente dall’interno non potrà sfuggire all’esterno; e d’estate il calore proveniente dall’esterno non potrà passare all’interno, permettendoci di mantenere una temperatura gradevole all’interno della casa durante tutto l’anno
Per isolare una casa, non solo è importante che abbia un buon isolamento termico, ma anche che tutti gli elementi che compongono l’involucro (gli elementi che separano l’esterno dall’interno della casa) siano nella stessa misura isolante. In altre parole, l’isolamento termico è importante quanto le finestre e qualsiasi altro elemento che si trova nell’involucro. Possiamo quindi concludere che una casa è ben isolata quando il suo isolamento è continuo e completo (ben isolato in facciata, nelle finestre, senza perdite d’aria attraverso grate o fori, ecc.).
Nella scelta dell’isolamento termico, il dato più importante è la sua conducibilità termica, che è solitamente rappresentata dalla lettera greca lambda (λ) e si misura in W/K m. Questi dati rappresentano la facilità con cui l’energia termica passa attraverso il materiale. Pertanto, più bassa è la cifra, meglio è, perché se meno energia passa attraverso il materiale isolante, ci aiuterà a preservare meglio la temperatura dell’ambiente interno della nostra casa.
In generale tutti gli isolanti termici hanno una conducibilità termica molto bassa (altrimenti non sarebbero considerati isolanti termici). Un prodotto è considerato isolamento termico quando ha una conducibilità termica uguale o inferiore a 0,05 W/K·m. Questi sono gli isolanti termici a conducibilità inferiore (ovvero quelli che isolano di più) attualmente più utilizzati in edilizia:
Esaminando questo elenco, potremmo dire che il miglior isolamento termico è la schiuma di poliuretano o il polistirene estruso (XPS), poiché hanno la più bassa conducibilità termica. Ma c’è un altro fattore determinante per il buon funzionamento di un isolante ed è il suo spessore. Più spesso è un materiale isolante, migliori saranno le sue prestazioni. Sebbene l’XPS sia un isolante migliore del sughero, 10 cm di sughero isolano più di 5 cm di XPS. Se abbiamo abbastanza spazio nella nostra casa per posizionare un buon spessore di isolamento (nelle case passive di solito si posizionano 10 cm di isolamento o più), possiamo lasciarla ben isolata utilizzando uno dei materiali sopra indicati.
Dobbiamo anche tenere presente che, sebbene ci siano isolamenti migliori di altri, non tutti sono adatti a qualsiasi casa o lavoro. Alcuni sono pannelli rigidi, altri sono realizzati con pannelli flessibili, in alcuni lavori avremo più spazio, in altri avremo posti dove è difficile isolare. Per questo motivo, è meglio lasciare nelle mani di un architetto la scelta dell’isolamento più appropriato per la tua specifica abitazione.
Nella maggior parte dei casi, all’interno dei nostri progetti di ristrutturazione e di nuova costruzione, ci troviamo di fronte a due situazioni che analizzeremo nei prossimi articoli. Da un lato c’è il caso delle case unifamiliari o indipendenti e dall’altro ci sono gli appartamenti.